"Mi metto su OnlyFans e faccio i soldi": mito o realtà?
Hai mai pensato: "Basta, mi apro un profilo su OnlyFans e faccio i soldi"? Se la risposta è sì, non sei solo. Tantissime persone, ogni giorno, vengono attratte dalle storie virali su TikTok, Instagram o Twitter di ragazze e ragazzi che dicono di aver guadagnato migliaia di euro in pochi giorni, semplicemente pubblicando qualche contenuto piccante. Ma la realtà è molto diversa. OnlyFans non è una miniera d'oro automatica. Anzi, può essere più complicato, faticoso e persino frustrante di quanto sembri.
OnlyFans non è un social virale: nessuno ti scopre per caso
Uno degli errori più comuni è credere che, una volta aperto un profilo su OnlyFans, inizieranno magicamente ad arrivare iscritti. Spoiler: OnlyFans non è come TikTok o Instagram. Non ha un algoritmo che ti promuove, non esiste un sistema efficace di "scoperta".
Nessuno vede per caso il tuo profilo. Non ci sono hashtag, non ci sono trend da cavalcare, non c'è un feed pubblico. Le persone devono essere portate da fuori, da altre piattaforme.
OnlyFans non serve a trovare fan. Serve a monetizzare i fan che hai già.
Il nome è tutto un programma: Only-Fans
Il nome stesso della piattaforma rivela tutto: OnlyFans = Solo Fan. Questo vuol dire che solo le persone che già ti seguono, ti apprezzano o sono incuriosite da te saranno disposte a pagare per i tuoi contenuti. Nessuno inciampa nel tuo profilo mentre scrolla distrattamente.
Se non sei già "qualcuno" fuori da OnlyFans, è estremamente improbabile che tu possa diventarlo solo tramite OF.
"Divento famoso sui social e poi spingo su OF"? Sì, ma...
Pensiero corretto: "Mi creo un seguito sui social, e poi lo porto su OnlyFans". Ed è esattamente ciò che fanno le creators e i creators di successo. Ma anche qui c'è un problema: i social odiano i contenuti per adulti.
Instagram ti banna per una scollatura. TikTok ti silenzia per una battuta ambigua. Facebook... lasciamo stare. Solo Twitter (ora X) è più permissivo, ma non è certo un ambiente facile da far crescere.
Devi imparare a promuoverti senza essere esplicito, creando un personaggio intrigante ma social-friendly.
Come portare traffico su OnlyFans senza farsi bannare
Questa è la parte più delicata: trasformare follower normali in abbonati OnlyFans, senza violare le policy dei social.
Alcune strategie efficaci:
Inserisci un link in bio mascherato (es. Linktree, AllMyLinks).
Usa doppi sensi e ironia nei post per incuriosire.
Pubblica storie intriganti, con emoji strategiche e CTA velate.
Crea video virali con allusioni intelligenti, ma che rispettano le linee guida.
La chiave è la curiosità: non vendere contenuti, vendi un'atmosfera, un personaggio, un mistero. Le persone devono voler cliccare, scoprire, esplorare.
Il grande ostacolo: la cultura italiana del porno gratis
C'è poi un fattore culturale non trascurabile: in Italia il porno si vuole gratis. L'utente medio è cresciuto con Pornhub, XVideos, YouPorn e simili. L'idea di pagare è ancora vista da molti come "ridicola".
Quindi, anche se hai un buon seguito, convertirli in clienti paganti è complicato.
Come superare questo ostacolo?
Devi offrire di più del porno gratis. L'esclusività, l'intimità, il contatto diretto. Devi trasformarti in un brand umano, che crea una relazione vera e continua con il pubblico.
Non vendi solo contenuti. Vendi accesso diretto, connessione, esperienza.
"Ma io parto da zero": perché non funziona
Se non hai una presenza online, se non hai follower, se non hai una community... partire direttamente da OnlyFans è un errore enorme.
Ecco cosa succede:
Nessuno ti trova.
Nessuno si iscrive.
Produci contenuti per il vuoto.
E intanto, espone il tuo corpo e la tua immagine in una piattaforma da cui i contenuti possono essere facilmente rubati e condivisi illegalmente. Maschera o nickname non bastano: una volta che gira un tuo video, è finita.
Il rischio reale: la perdita del controllo
Molti pensano: "Se mi rubano un video, lo segnalo e lo rimuovono". In teoria sì. In pratica no.
Appena un tuo contenuto viene caricato su Telegram, un forum, un sito pirata... diventa incontrollabile. Verrà duplicato, salvato, condiviso. Anche dopo mesi. Anche se tu hai smesso.
E la conseguenza?
Hai perso il controllo della tua immagine senza nemmeno aver guadagnato.
OnlyFans è una truffa? No, è un business serio
OnlyFans è una piattaforma legittima, seria e potentissima. Ma è uno strumento, non una scorciatoia.
Ha cambiato la vita di chi ha saputo usarla con strategia, con un piano editoriale, con costanza e intelligenza.
Le regole del gioco (senza illusioni)
Se vuoi davvero entrare nel mondo di OnlyFans, tieni bene a mente queste regole:
Devi già avere un pubblico.
Devi saperlo gestire, coinvolgere, incuriosire.
Devi pubblicare contenuti in modo costante e professionale.
Devi imparare il marketing, il copywriting, la comunicazione.
Devi proteggere la tua privacy (mail, numero, foto personali, ecc.).
Devi essere pronto al giudizio e alla fatica.
OnlyFans non è un modo per fare soldi facili. È un lavoro vero, a tempo pieno.
Esperienza personale: imparare sbagliando
Non lo diciamo per sentito dire. Lo diciamo per esperienza personale. Siamo una coppia sposata di creators italiani su OnlyFans da oltre tre anni. E, all'inizio, abbiamo fatto lo stesso errore:
Siamo partiti da zero, senza pubblico esterno.
Il risultato?
Per oltre un anno abbiamo caricato contenuti nel vuoto. Ore e ore spese tra shooting, editing, messaggi, promozione... senza un ritorno economico vero.
Solo col tempo, costruendo un'immagine forte fuori da OF, creando community e strutturando una strategia di contenuti e marketing, siamo riusciti a trasformare questa attività in un progetto serio e redditizio.
Conclusione
"Mi apro OnlyFans e faccio i soldi" è un pensiero semplice, ma dietro c'è una realtà complessa. Se vuoi provarci, fallo con consapevolezza. Costruisci prima il tuo personaggio online. Crea un seguito reale. Pianifica i tuoi contenuti. Proteggiti. E trattalo come un vero lavoro.
Solo così potrai evitare errori, rischi inutili e delusioni. E magari, costruire un business che funziona davvero.
Articolo a cura di: Sirio e Sara

